Mostra internazionale di scultura all'aperto

Photography

G'96, come le manifestazioni che l'hanno preceduta, rappresenta un originale e stimolante esperimento estetico. Calando presenze forti ed inedite nelle strade e nelle piazze del centro storico e nei giardini di Vira Gambarogno, davanti al delicato sfondo lacustre, s'innesca un meccanismo creativo d'interazione tra gli elementi, la loro composizione in una nuova dimensione. L'opera non si colloca in margine, segregata in uno spazio astratto, ma è data in totale presenza, immersa in uno spazio agibile.

Flavio Cotti
Consigliere federale

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Saluto del Municipio


Opere di ispirazione diversa, prodotte da scuole artistiche diverse, composte di materiali diversi (dal legno al metallo; dalla pietra alla resina sintetica) saranno proposte dagli organizzatori nei caratteristici spazi di Vira, in una sofisticata simbiosi tra arte contemporanea e luoghi del vivere comune, trasformati dal dipanarsi del tempo attraverso i secoli in nuclei storici di villaggio.
Si tratta di un importante avvenimento culturale, che offre la possibilità di avvicinarsi a espressioni artistiche valide, perché portatrici, pur nella varietà dei codici di trasmissione, di un linguaggio universale.

Olga Cippà
Sindaco di Vira Gambarogno


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Nuova edizione si è detto, con nuovi propositi e nuove caratteristiche dovuti, per la prima volta, all'internazionalità della manifestazione.
Sta, forse, per aprirsi un altro straordinario ciclo d'un quarto di secolo? Lo spero vivamente anche se, alla fine dei cinque futuri lustri il sottoscritto, forse, starà soltanto a guardare o, forse, non avrà nemmeno la fortuna di assistervi.
Comunque ciò che più conta, oggi, è il felice, e ne sono convinto, inizio di questa nuova rassegna di scultura all'aperto che nasce e si concretizza dopo un laborioso e sempre più duro ed impegnativo lavoro organizzativo. Laborioso in modo particolare per la scelta, non sempre facile, degli artisti partecipanti, resta ancor più ardua per il dover prendere, alla fine, una decisione che evidentemente non ha la pretesa di essere la migliore in assoluto, ma che risponde tuttavia a criteri di una approfondita valutazione cirva le caratteristiche culturali, etniche e professionali dei prescelti. E, da questo profilo, gli organizzatori possono ritenersi ampiamente soddisfatti sulla validità degli artisti presenti che garantiscono alla nuova rassegna del Gambarogno un salto di qualità che, da sempre, è stata la costante perseguita dai responsabili delle Mostre di Vira Gambarogno; ed i risultati lo hanno ampiamente confermato.

Edgardo Ratti
Pittore, scultore
Direttore artistico G'96


Le attività culturali direttamente promosse o sostenute con importanti contributi dal Cantone Ticino hanno concorso negli scorsi anni alla definizione di una politica culturale che ha saputo catturare l'attenzione e l'interesse del pubblico bel oltre i confini cantonali. La volontà del Cantone di mantenere questo ruolo attivo, muove dalla consapevolezza che proprio in periodi critici come quello attuale anche l'impegno in campo culturale risulta fondamentale per la qualità della nostra esistenza e soprattutto può fornire stimoli positivi e costruttivi per il futuro della collettività. L'ampiezza e la diversità delle proposte, documentano la vitalità culturale della nostra regione rilevando nel contempo come l'inserimento della fruizione culturale nelle abitudini della sua popolazione sia dato acquisito.

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Fra gli appuntamenti ricorrenti nel panorama artistico, uno è dedicato alla scultura. A tre anni dalla sua ultima edizione si ripropone nei mesi estivi la mostra di scultura all'aperto di Vira Gambarogno. La scultura nelle sue funzioni primarie, monumentali o decorative, celebrative o rituali, ha accompagnato la storia dell'umanità nelle diverse civiltà, dalle più arcaiche ai giorni nostri, marcandone le diverse fasi del suo sviluppo, costituendone spesso una sorta di specchio delle paure e degli ideali: la scultura nel XX° secolo non può più svolgere le funzione del passato e si interroga sulla sua identità.
L'edizione 1996 della rassegna di Vira, si apre alla scena astistica internazionale, accogliendo nei suoi vicoli opere che documentano la varietà delle tendenze che animano la scultura contemporanea. Viene così offerta al visitatore l'opportunità di confrontarsi con le forme più attuali, a volte anche sconcertanti, ma sempre stimolanti della scultura.

Giuseppe Buffi
Consigliere di Stato
Direttore Dipartimento Istruzione e Cultura del Canton Ticino


Contro la svalutazione dei valori

Pochi anni or sono mi sono permesso di qualificare il veicolo solare Spirit of Biel/Bienne II, costruito dalla scuola d'ingegneria di Bienne e che nel 1990 ha vinto il World Solar Challange percorrendo 3005 km attraverso l'Australia, qualpe più importante scultura moderna. Non l'intendevo esattamente sul serio, ma non si trattava neppure di un semplice scherzo. Chedetemi oggi di indicare delle opere scultoree moderne meritevoli di un sperlativo, allora devo menzionare anche il ponte sospedi si Santiago Calatrava a Barcellona che collega l'Avenida de Felipe II passando sopra la linea ferroviaria Barcellona - Girona - Montpellier.

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Edgardo Ratti ha invitato 23 artisti, provenienti da 13 paese e da tra continenti, a partecipare alla G'96 di Vira Gambarogno. I nominativi non corrispondo per niente agli accostamenti riturali che troviamo in mostre di scultura all'aperto alla moda o in manifestazioni internazionali "arte in città". Una Hit Parade di artisti tra i più richiesti e tra i più costosi non interessa a Ratti. Per raggruppare 23 artisti, Edgardo si è fatto consigliare da amici. Egli si è quindi recato nell'atelier di ogni artista proposto, forgiando così anche un proprio fiudizio. sulla base di questa opinione soggettiva è poi nata la selezione. I criteri obbiettivi si appoggiavano su una forza innovativa evidente e sulla passione per l'arte.

La G096 non è mostra per la quale ci si deve limitare a sperdire o consegnare un'opera. La relazione tra opera e ambiente deve essere il risultato di un provesso artistico identico a quello valido per l'opera stessa. Ognuno dei 23 artisti presenti è stato a Vira Gambarogno, ad Ascona e a Bellinzona. Edgardo Ratti ha stralciato dalla lista provvisioria dei partcipanti coloro che non hanno potuto, o non hanno voluto darsi questa briga.
La selezione di Egdardo Ratti è antitetica tanto quanto l'arte si presenta oggi controversa. Rispecchia l'apertura e l'estensione assunta dall'arte odierna. Questa molteplicità è da ricondurre anche alla presenza di artisti di diverse generazioni.

Peter Killer
Estratto dal catalogo del 1996

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Comitato d'onore:
Flavio Cotti, Consigliere Federale
Pietro Martinelli, Presidente Consiglio di Stato del Canton Ticno
Franco Gianoni, Presidente CdA Banca dello stato del Canton Ticino
Olga Cippà, Sindaco di Vira Gambarogno
Aldo Rampazzi, Sindaco di Ascona
Paolo Augustoni, Sindaco di Bellinzona
Gian Pietro Ferrari, Presidente ETGambarogno
Eugenio Foglia, Direttore Dell'ETT
Roberto Gasparoli, Presidente del Circolo di cultura del Gambarogno
Aurelio Galfetti, Architetto
Renato Antonini, Antonini & Ghidossi
Aleardo Cattaneo, Ferriere Cattaneo
Waldo Bernasconi, Console onorario della Repubblica Croata
Pietro Ferrozzi, Direttore SNLago Maggiore
Marco Ostini, Direttore regionale Crossair
Giovanni Frapolli, Direttore EliTV

Sponsor:
Banca dello Stato del Canton Ticino
Repubblica e Cantone del Ticino
United Colors Benetton
Zuger Kulturstiftung Landis & Gyr, Zugo
Tipografia Poncioni SA, Losone

Allestimento dell'esposizione:
Edgardo Ratti,
Direttore Artistico, Vira
Nicola Nussbaum, San Nazzaro
Adriano Galli, Vira
Per Castelgrande:
Aurelio Galfetti, Bellinzona

Partecipanti


Floriano Bodini - Italia
Santiago Calatrava - Spagna
Nino Cassani - Italia
Daniel Couvreur - Canada
Franz Eggenschwiler - Svizzera
Jürg Häusler - Svizzera
Schang Hutter - Svizzera
Beatrice Jaberg - Svizzera
Yasuda Kan - Giappone
Tomek Kawiak - Polonia
David Logan - USA
Luca Marcionelli - Svizzera
Karl Prantl - Austria
André Raboud - Svizzera
Lydia Silvestri - Italia
Jörgen Haugen Sörensen - Danimarca
Sacha Sosno - Francia
Gunther Stilling - Germania
Werner Stötzer - Germania
Tojofuco Tomonori - Giappone
Nivèse Uckar - Corazia
Enzo Vicentini - Italia
Auke De Vries - Olanda


Si ringraziano per la collaborazione:
Fondazione Pro Helvetia, Municipio di Vira Gambarogno, Ente Turistico Ticinese, Ente Turistico del Gambarogno, Ente Turistico di Tenero e Valle Verzasca
I comuni di: S.Abbondio, Gerra Gambarogno, San Nazzaro, Piazzogna, Magadino
Ufficio Tecnico comunale di Bellinzona e di Ascona
Patriziato di Vira Gambarogno, Parrocchia di Vira Gambarogno, Centro scolastico consortile di Vira Gambarogno.
Collegio Papio di Ascona
Polizia comunale Locarno
Migros Ticino, Casinò Kursaal Locarno SA, Società Navigazione Lago Maggiore, Società elettrica Sopracenerina, Servizio Shell Delta, Ferrerie Cattaneo, Masco Consult, Antonini & Ghidossi, Bruno Antognini, Assicurazioni La Basilese, Züst & Bachmeier SA, Instalux SA, Manuele Pelloni, Società Albergatori sez. Gambarogno, Hotel Bellavista, Ristorante Rodolfo, Pia Pedretti, Armida Tommasina, Laura Antognini, Tania Gottraux, Dani Börlin, Ludi Kessler TSI, Réné Bühler, Roberto Lupatini.