Mostra di scultura all'aperto del gambarogno

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Ad ogni nuova esposizione, riuscire a trovare qualcuno che abbracci lo spirito della nostra associazione e acconsenta all'idea di esporre all'aperto piuttosto che in un museo non è fatto scontato.
Siamo pertanto onorati che lo scultore Ivo Soldini abbia accettato di entrare a far parte della lunga lista di artisti che da anni, con le loro opere, anima le vie e le piazze del nostro paese.
Il 2015 è quindi l'anno in cui dedichiamo l'esposizione al singolo scultore ticinese: Ivo Soldini.

Estratto del catalogo, Waldis Ratti presidente GambarognoArte

Un evento d'eccellenza


L'espressione artistica come parte della cultura del luogo mantiene la sua centralità nella vita di una comunità e diventa parte integrante del territorio stesso; è un patrimonio che non cessa di rinnovarsi e che è capace di guardare e presentare la terra in cui affonda le proprie radici attraverso molteplici prospettive. L'arte e la cultura hanno pertanto un valore imprescindibile dal territorio. Al pari della diversità dei nostri suggestivi paesaggi, anche il nostro straordinario patrimonio culturale e artistico concorre alla crazione di un'offerta turistica di qualità.
La mostra invoglia il visistatore attratto dalla manifestazione a scoprire e conoscere i nostro luoghi, in particola a volgere uno sguardo nuovo alle suggestive vie e alle piazzette nel nucleo del caratteristico borgo in riva al Lago Maggiore, teatro principale dell'esposizione. La realtà creativa dell'artista ticinese Ivo Soldini funge da vera e propria leva e il manufatto artistico ci porta quindi verso nuove forme di fruizione del territorio legate anche al patrimonio immateriale e all'arte contemporanea. La mostra G'15 corrobora la consapevolezza che il Locarnese sia un diffuso palcoscenico costrioto da scenari straordinari e da proposte culturali di altissimo spessore. Essa contribuisce a costruire nell'ospite uno sguardo capace di leggere il nostro paesaggio, intercettando in tal modo anche un'ulteriore e specifico segmento della domanda turistica. Attraverso la lente dell'arte, il Gambarogno diventa un punto di osservazione privilegiato che si apre sull'intera regione, un luogo in cui poter assistere alla smaterializzazione della frontiera tra chi produce arte e chi ne friusce.

Fabio Bonetti
Direttore Delegato
Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli



Opere d'arte in un paese affascinante


Il Gambarogno è orgoglioso d'ospitare la nuova edizione della mostra di opere artistiche all'aperto, una manifestazione ormai ben radicata nel nostro territorio e che, con le scorse edizioni, ha saputo conquistare un'ottima rinomanza anche a livello internazionale.
Il caratteristico nucleo di Vira, con le seu tipiche case, i viottoli, le piazzette, il bellissimo sagrato e la passeggiata lungo il lago, offre uno sfondo suggestivo e incantevole. Il percorso espositivo, permette quindi al visitatore di scoprire un paese tipicamente ticinese e dal sapore ancora genuino. Assieme alle opere dell'artista Ivo Soldini, anche il paesaggio diventa protagonista dell'esposizione creando un'atmisfera tutta speciale che è sempre stata una delle prerogative pure nelle passate rdizioni della mostra. Paesaggio e opere d'arte quasi di fondono e amalfamano per diventare un nuovo elemento di lattura, unico e tutto da scoprire.
Per questo risultato bisogna particolaermente ringranziare gli organizzatore che, con molta sensibilità e grande perizia, hanno sempre saputo sceglioere i luoghi più adatti per valorizzare al meglio le opere d'arte esposte. Encomiabile è anche il lavoro svolto da tutto il comitato per proporre al pubblico un'eccezionale esposizione.
In Municipio è particolarmente riconoscente e ringrazia anche tutti coloro che, in svariati modi, hanno sostenuto la manifestazione.
Non mi resta che augurarvi un'appassionante vista con l'auspicio che, oltre alle opere d'arte di ivo Soldini, restiate affascinati anche dal paesaggio offerto da questo lembo di terra gambarognese.

Tiziano Ponti
Sindaco del Comune di Gambarogno nel 2015


Una bella iniziativa che consentirà di valorizzare sia le vie del caratteristico nucleo di Vira Gambarogno, sia un artista ticinese amato e apprezzato da tutti, che negli anni ha saputo incantare il pubblico con le sue opere soprendenti e intriganti.
L'arte di Ivo Soldini si è sempre contraddistinta per la centralità della raffigurazione umana; un'attenzione particolare per l'uomo e la sua esistenza, fatta di momenti di gioia ma anche di momenti interiori.
La nostra società ci ha omai imposto uno stile di vita frenetico: un ritmo e un'intesità di vita che di frequente semprano prendere il sopravvento e sopraffare l'esistenza stessa dell'uomo. In questo contesto Ivo Soldini rappresenta un momento privilegiato in cui poter entrare in contatto con il proprio io, ritrovando sé stessi; un momento straordinario, res o in questo caso ancor più suggestivo dalla cornice del nucleo di Vira Gambarogno.

Norman Gobbi, Direttore Dipartimento delle istituzioni
Estratto dal catalogo del 2015


Non capita tutti i giorni di poter assistere ad un evento così be assortito, quasi fosse l'assembramento di una delle opere dell'artista ticinese, che riesce a congiungere il fascino territoriale del nostro cantone, nell'espressione del magnifico borgo sulle rive del Verbano, con l'imponenza delle sue opere.
La particolarità che rende questo progetto unico nel suo genere è l'aver potuto realizzare, rendendo fruibile gratuitamente a tutti, un itinerario suggestivo e coinvolgente tra le viuzze del nucleo alla scoperta delle opere monmentali del maestro e di affascinanti scorci di angoli nascosti del paese.

Stefano Resinelli
Direttore Società Bancaria Ticinese

Ivo Soldini
abita nella poesia

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Ivo Soldini abita nella poesia; non è colpa sua, la vita lo ha disegnato così. Ivo Soldini abita nella poesia, non in senso letterario, in senso oggettivo perché la casa dove vive, che è anche quella dove lavora, è un sunto di quella soffice esistenza che il passato redento consente agli uomini d'oggi quando le sue vibrazioni si sono staccate da quelle drammatiche di ieri e perdurano nell'epoca attuale generando quella curiosa sospensione che consente il fluire delle sensazioni. Ed è molto probabilmente questo stretto ancoramento alle sue terre d'origine che stimola il vigore del suo lavoro. In quel minimo quartiere del mondo che è il Canton Ticino avvengono talvolta fatti mirabili. Avvenne che lassù, fra le gole della montagna, la tribù famigliare dei Giacometti artisti generasse l'Alberto che andò a stupire il mondo con le sue figure plastiche intattese. Avvenne che più giù, verso il lago, Felice Filippini, in bilico fra letteratura e pittura, andasse a rovistare nel fondo della sua anima sublime e contorta, agreste e cosmopolita al contempo per consegnare una sua cosmogonia surreale e feroce. E tutto ciò in una cominità che numericamente non supera quella d'un quartiere di grande città.
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Lì sta una parte del segreto: si parva licet componere magnis, cioè se è corretto confrontare le cose piccole con quelle grandi, come sosteneva Virgilio nelle sue Georgiche, il moto della api può essere messo a confronto con quello dei Ciclopi. Ecco perché senza avere pensato più di tanto al poeta mantovano, Ivo Soldini da anni cerca di dare ai Ciclopi le forme che si meritano. Ed ha inventato, plasmato, raschiato la forma per darle una configurazione atta allo scopo.
Vi è una corrente di gesti e di costumi che lega fra di loro le popolazioni sulle colline prealpine. Forse la loro comune origine insubrica la porta ad una sorta di espressività arcana e arcaica al contempo. Il vigore primordiale sembra essere la cifra neessaria e atavica del loro fare. La forma è rude, il senso delicato.
La follia si maschera d'un sorriso bonario. Così nascono i giganti di Ivo Soldin. Giacometti il grande, andandosene a Parigi, s'era portato appresso l'idea d'una Italia primordiale e etrusca come viatico mentale. Soldini rimanendo nella sua terra compie il percorso inverso; rifiuta le eleganze latine e raschia il fondo della sua sensibilità come raschia la superficie delle sue opere.


Se l'altro è l'etrusco, lui è l'insubro. Se Giacometti s'emancipa dalla montagna per andare alla ricerca dell'uomo solitario in una città senza comunicazione, Soldini si ancora alle rocce per estrarne i suoi eroi. Anni trascorsi ad indagare con le mani e con la testa gli hannno permesso di immettere nel mondo un esercito di testimoni, una versione contemporanea di quell'armata ritrovata nella Cina antica a Xi'an; sono i suoi essere mitici altrettanto ieratici, duemila e trecento anni dopo.
Ma soprattutto sono i suoi non terribili, anzi degni di ben maggior rispetto in quanto raffigurano una ben più complessa declinazione delle anime. Appaiono come guardiani non del regno dei morti ma della schiera degli umani e di questi hanno la pulsione feconda. Sono protettivi e forse misteriosamente protettori.

Professor Philippe Daverio

Critico dell'arte

Estratto dal Catalogo Esposizione G'15

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Trasporti
Camillo Vismara SA. Lugano-Cadro

Assicurazioni
LaMobiliare, Bellinzona

Direzione e coordinazione
Mauro Scopazzini, Capriasca
Waldis Ratti, Vira Gambarogno

Installazioni
Nicola Nussbaum, San Nazzaro

Collaboratori tecnici
Fabiano Morotti, Magadino
Simone Schär, Camorino

Impressum


Organizzazione:
Associazione GambarognoArte, Vira
Comitato
Waldis Ratti, Vira Gambarogno
Remo Clerici, San Nazzaro
Carmen Gabbani, Ranzo
Fernando Gaja, Breganzona
Daniele Lotti, Bellinzona
Nicola Nembrini, Vira Gambarogno

Sponsor
Associazione GambarognoArte
Società Bancaria Ticinese, Bellinzona
Comune di Gambarogno
Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli
Fondazione Turismo Lago Maggiore, Locarno
Cantone Ticino, DECS, Bellinzona
SES Sopracenerina, Locarno
Fab Ascensori, Lugano
Camillo Vismara SA, Lugano
Verzasca SA, Lugano
LaMobiliare, Bellinzona
Fratelli Roda SA, Taverne
Fondazione Cultura nel Locarnese, Locarno

Sponsor tecnici
Associazione GambarognoArte
APG/SGA, affissioni, Lugano
Baggio Sagl, costruzioni, Gerra Gambarogno
Camillo Vismara SA, trasporti, Lugano-Cadro
Clerici Ugo Sa, costruzioni, Vairano
Grotto Scalinata, ristorazione, Tenero
Heli-TV SA, trasporti elicottero, Lodrino
Masco Consult SA, Relazioni Pubbliche, Capriasca
Morasci RAdio-TV, impianti, Gordola
Odeonsign SA, segnaletica, Bellinzona
Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli
Parrocchia di Vira Gambarogno
Patriziato di Vira Gambarogno
Roda Fratelli SA, tipografia, Taverne
Fulvio Roth & Partner SA, grafica, Bellinzona
Santomauro SA, centro nautico, Vira
Ticino Magazine, Rivista del tempo libero, Lugano
Trio Spelecapiöcc, animazioni, Vira
Ufficio turstico Gambarogno, Vira
Valerio Luraschi SA, impianti, Vira